Oggi Silvio è tornato alla carica.
Dopo aver attaccato e offeso nei giorni scorsi i magistrati, i giornalisti, i presentatori tv, i pm, i precari, gli elettori di sinistra, le opposizioni, il presidente della repubblica, i comunisti, le cosiddette donne del pubblico di Lerner e la stampa estera, il Nostro ha deciso di snobbare anche il milione di persone che ieri è sceso nelle piazze italiane per manifestare, guarda un po', contro di lui.
il Cav ritiene che siano state mosse "mobilitazioni faziose per sostenere un teorema giudiziario contro di lui" . In effetti se ci pensate ha una sua logica. Basta solo che i 10-15 magistrati che indagano su di lui abbiano contattato un milione di persone, e senza nemmeno disporre di 6 televisioni e 3 giornali.
Restando in tema salta all'occhio la fantastica manifestazione proSilvio e contro i magistrati (non contro mafiosi o ladri, no contro i magistrati), dove un centinaio di decerebrati, armati di tutto punto con bandiere del Pdl e cappellini e composti perlopiù da anziani e casalinghe ingioiellate costellati da personalità del pubblico di uomini e donne, hanno manifestato il proprio amore per Silvio, venendo peraltro ricoperti dagli insulti dei passanti.
Per concludere le dichiarazioni di oggi il Cav è ricorso al suo cavallo di battaglia: la barzelletta
"Io ho sempre valorizzato le donne, è stata la procura di Milano a calpestare la dignità delle mie ospiti" . Appena finita la frase il pubblico è scoppiato in una fragorosa risata, frizzi, lazzi e sollazzi. Il Cav però ci è rimasto male.. perchè non era una barzelletta.
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