KAWABUNGA BUNGA!

Buonasera a tutti. Nonostante le minacce che ho ricevuto dopo aver pubblicato il mio post politico, volte a minare la mia libertà di espressione , ho deciso di riportare su questo blog un piccolo post dedicato alle notizie circolate in questi ultimi giorni sul web e sui giornali (ovviamente non sui tele - giornali).

Ho deciso dunque di togliermi il bavaglio appioppatomi da A. La B. e Troianos e di rischiare il tutto per tutto.

Come saprete, in questi giorni una ragazza nordafricana (che per proteggere la di lei privacy chiameremo Triglia) ha dichiarato ai pm di Milano di alcune presunte feste a casa del Premier B. a cui lei avrebbe partecipato insieme a molte altre ragazze. La particolarità di queste feste è che nel dopo cena si sarebbero svolte delle "particolari rievocazioni etniche" riporto il corriere della sera: -decine di belle donne, vip ed escort, presenti alle feste di Silvio Berlusconi, ha svelato, nero su bianco Triglia ai giudici, le regole del «Bunga bunga». E cioè di quel rituale del padrone di casa d'invitare alcune ospiti, le più disponibili - racconta a verbale la diciassettenne - ad un dopo cena hard. "Silvio mi disse che quella formula l'aveva copiata da Gheddafi: è un rito del suo harem africano"- ........................................ e bravo Silvietto dunque, sinceramente mi farebbe piacere se dovesse saltar fuori che queste feste fossero vere. Trovo giusto che il Nostro, sempre troppo impegnato, trovi il tempo di divertirsi un po' in compagnia. Anche io lo farei, anzi, lo invidio molto. Solamente un dubbio però mi sorge: se Orchideo ha il tempo di "conoscere" tutte queste ragazze, vuoi che non abbia modo di andare un paio d'ore in tribunale a dare risposte ai giudici sui suoi capi d'imputazione? E' davvero così necessaria la Legge Alfano? Lascio a voli le conclusioni che vi sembraranno più giuste. Dico soltanto l'ultima cosa a tutti quelli che attaccano il Presidente sul fatto che sarebbe andato con una (o più) ragazze minorenni. Signori, non giudicatelo così malamente, come dice Luttazzi: "A tutti piacciono le minorenni.... per questo c'è una legge".